«Forza e onore» era il motto di Roger Neuenschwander. Un detto che ha applicato per tutta la vita. Ha tratto la sua forza dalla famiglia, dalla moglie Marlise, dai figli Benoît, Yann e Fiona, ma anche dai fratelli e dai parenti.

La sua visione dell’onore lo rese un uomo retto e responsabile. Condusse la sua vita professionale con dignità, al punto di scalare la scala associativa fino alla presidenza della sezione Vodese di Cossonay-Jura e di partecipare con grande convinzione alle riunioni del Comitato cantonale. Nel 1994 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Buon Pane. Successivamente, gli sono state assegnate quattro stelle. Nel 2008 prenderà meritoriamente le redini della sua amata Confraternita per dieci anni. Grazie al suo profondo rispetto per il protocollo, lo ha fatto risplendere ben oltre i confini del Cantone e delle sue associazioni.

Alla sua famiglia esprimiamo la nostra profonda gratitudine per avergli permesso di tracciare il suo percorso e di segnare così una bella pagina nella storia della panificazione artigianale. Forza e onore a te, caro amico Roger.

Yves Girard, Segretario generale ABPCV / sf

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