La movimentata storia dell’Associazione svizzera dei panettieri-confettieri (PCS) dal 1885 a oggi è stata digitalizzata. È ora consultabile su Internet all’indirizzo swissbaker.ch.

Fino ad oggi, gli eventi e le decisioni che hanno segnato la storia dell’associazione sono stati sparsi in varie pubblicazioni di anniversari, vecchi numeri di «Panissimo» e pubblicazioni varie. Markus Tscherrig, vicedirettore della PCS per molti anni e ora in pensione, ha trascorso ore a ricercare meticolosamente e a riassumere chiaramente i molti anni e le informazioni. Un lavoro prezioso e d’impatto duraturo. Ecco le sue riflessioni in merito:

La PCS mi ha contattato per chiedermi di digitalizzare la storia dell’associazione dalla sua nascita, in modo da poterla tramandare ai posteri. Ho lavorato per il settore per tutta la mia carriera professionale, da quando studiavo economia fino alla pensione, per un totale di 37 anni di servizio, l’ultimo dei quali come vicedirettore della PCS e caporedattore di «Panissimo». Ho quindi potuto seguire da vicino gran parte del suo sviluppo e sono stato felice di assumermi questo interessante compito. Ho cercato gli eventi più importanti nelle pubblicazioni degli anniversari, nei rapporti annuali e nei giornali dell’associazione e li ho riassunti per anno.

Markus Tscherrig, autore della storia dell’associazione PCS.

Le assemblee costitutive si sono tenute nel 1885 per i panettieri e nel 1889 per i pasticcieri. Le ragioni principali della costituzione delle associazioni erano la difesa e la promozione degli interessi della professione e il mantenimento della collegialità tra i professionisti. Fin dall’inizio non sono mancate turbolenze e vivaci dibattiti, ma alla fine era chiaro che solo la solidarietà e lo spirito comunitario di tutti i membri avrebbero potuto ottenere il meglio per il settore.

Le due associazioni di categoria sono state particolarmente importanti durante le due guerre mondiali, quando è stato necessario sostenere i membri nell’attuazione delle numerose normative economiche di guerra, tra cui il divieto di vendita di pane fresco.

I primi loghi delle due associazioni: Panettieri-Pasticcieri e Pasticcieri (Confettieri).

Alcuni esempi

Il più alto consumo di pane è avvenuto nel 1919, con 125 kg pro capite – più del doppio del consumo odierno! Nello stesso anno è stato firmato il primo contratto collettivo di lavoro svizzero del settore. La formazione professionale e continua è sempre stata molto importante, tanto che la Scuola professionale Richemont è stata aperta nel 1945. Nel 1948, i pasticcieri vietarono ai nuovi membri di appartenere contemporaneamente a un’altra associazione professionale affine, per evitare infiltrazioni dall’esterno della professione e dell’associazione – uno scenario oggi del tutto impensabile!

L’azione di maggior successo nel settore della panificazione è iniziata il 6 gennaio 1951 con il lancio della Corona dei Re Magi. L’Associazione svizzera mastri panettieri (ASPBP) raggiunse il suo massimo livello di adesione nel 1953, con 7880 mastri panettieri affiliati. Nel 1961 si è tenuta la prima fiera dedicata alle attrezzature per la panetteria e la pasticceria (FBK). Nel 1976 è stato creato il logo «dal tuo panettiere», utilizzato ancora oggi per identificare le imprese artigiane. Nel 1985, il centenario dell’ASPBP è stato particolarmente importante, con una grande sfilata di panettieri sulla Bahnhofstrasse di Zurigo e una presentazione nazionale alla fiera BEA di Berna. Nel 1990 è entrato in vigore il primo contratto collettivo di lavoro per il personale di vendita e nel 1996 è stato abolito l’apprendistato biennale per i panettieri a favore di un programma di formazione flessibile di tre anni. Altre pietre miliari sono state raggiunte nel 2004 con il primo Swiss Bakery Trophy e la presentazione di oltre 1000 specialità artigianali di panetteria, pasticceria e confetteria, e nel 2010 con la prima Swiss Baker’s Night, quando diverse panetterie hanno aperto le loro porte al pubblico.

Da entrambe le parti sì alla fusione

Nel 2012, dopo anni di tira e molla, la tanto attesa fusione tra l’ASPBP e l’Unione Mastri Pasticcieri Confettieri (USPC) è stata finalmente decisa e attuata il 1° gennaio 2013. Un accordo di collaborazione tra le due associazioni era già in vigore dal 1997. L’integrazione della segreteria dell’USPC nell’ASPBP risale al 2001. Tuttavia, nel 2003 gli esponenti di entrambe le parti sono riusciti a bloccare temporaneamente i negoziati per l’integrazione e solo nel 2007 l’accordo di collaborazione è stato esteso e l’intera gamma di servizi offerti dalle istituzioni dell’ASPBP è stata messa a disposizione dei membri dell’USPC.
Il raggruppamento sotto la nuova sigla «panettieri-confettieri svizzeri» può essere considerato un passo importante verso un futuro comune e prospero.
Più di recente, la dichiarazione di obbligatorietà generale del CCL settoriale del 2015 merita una menzione. Nel 2019, il progetto «Reload» ha portato alla riorganizzazione dell’associazione con l’obiettivo di ottimizzare i processi. La pandemia Coronavirus, che ha causato una notevole perdita di fatturato per molte aziende, è ancora fresca nella mente di tutti. Grazie all’impegno dell’associazione, tuttavia, le panetterie-pasticcerie-confetterie sono riuscite a rimanere aperte durante il periodo di isolamento decretato dal Consiglio federale.

Oggi, oltre allo sviluppo del mercato con un numero sempre maggiore di fornitori di pane e prodotti da forno, i principali problemi che il settore della panetteria, della pasticceria e della confetteria si trova ad affrontare sono la carenza di manodopera qualificata, la pianificazione della successione e la pressione finanziaria – compreso il massiccio aumento dei costi energetici. L’associazione rimane impegnata nell’assistere e sostenere i suoi membri con una gamma completa di servizi e un impegno politico per superare queste sfide nel miglior modo possibile.

Markus Tscherrig/sf

L’intera storia dell’Associazione PCS:
swissbaker.ch/geschichte-des-sbc
swissbaker.ch/fr/histoire-de-la-bcs


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