La sessione estiva 2025 si è conclusa il 20 giugno. Sono state prese decisioni importanti anche per il nostro settore.

Di seguito una panoramica per i soci della PCS:

Priorità del partenariato sociale

I Cantoni di Basilea Città, Ginevra, Neuchâtel, Giura e Ticino hanno salari minimi cantonali. Anche le popolazioni urbane delle città di Zurigo e Winterthur si sono espresse a favore di salari minimi locali con maggioranze superiori ai due terzi. Tuttavia, questi non sono applicabili a causa di una sentenza del tribunale amministrativo.

Anche i Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale (CCL DOG) – come conosce il nostro settore – stabiliscono i salari minimi. Essi tengono conto delle specificità dei settori, della formazione, del tipo di occupazione e dell’esperienza. I CCL DOG regolano molto più dei salari minimi. Ad esempio, contengono disposizioni sull’orario di lavoro, sui supplementi salariali, sui salari, sulle compensazioni salariali, sul perfezionamento professionale e sulla copertura assicurativa e promuovono il principio della «parità di retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso luogo». Offrono quindi una protezione completa per tutti i dipendenti di un settore che va ben oltre i salari minimi. Ad esempio, i salari minimi cantonali non si applicano ai lavoratori fuori Cantone e agli stranieri espatriati. Di conseguenza, solo i salari minimi del CCL offrono una protezione completa contro il dumping salariale.

I salari minimi statali danneggiano anche il sistema formativo. Un salario minimo standardizzato riduce l’incentivo a seguire corsi di formazione e di perfezionamento, in quanto l’istruzione è meno rilevante per i salari. Dare priorità ai salari minimi cantonali porta a un livellamento dei salari ed è quindi dannoso per l’istruzione e la formazione professionale.

Il Consiglio nazionale si è ora espresso a favore della priorità dei salari minimi nei Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale rispetto ai salari minimi cantonali. Insieme a un’ampia alleanza di 27 associazioni economiche e di settore, la PCS accoglie espressamente questa decisione. La PCS ritiene che ciò rafforzi il partenariato sociale: gli interventi cantonali e comunali sui salari minimi sbilanciano sempre più i CCL DOG come pacchetti globali. Questo porta a trattative più complesse e difficili e mette quindi a rischio il partenariato sociale.

La questione passa ora al Consiglio degli Stati. Se anche la camera alta sarà d’accordo con il Consiglio nazionale, i partiti di sinistra e i sindacati hanno già minacciato un referendum. In un’eventuale campagna referendaria, la PCS si unirebbe a un’ampia alleanza economica per sostenere la priorità dei salari minimi nei Contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale (CCL DOG) rispetto ai salari minimi cantonali.

Il Parlamento vuole più trasparenza sulle commissioni per i pagamenti senza contante

Le Camere federali vogliono maggiore trasparenza sulle commissioni che i fornitori di metodi di pagamento senza contante applicano. A beneficiarne dovrebbe essere in particolare il piccolo commercio, comprese le nostre confetterie e panetterie. Le Camere federali hanno incaricato il Consiglio federale di elaborare una base legale per una maggiore trasparenza riguardo ai componenti delle commissioni che gli Acquirer applicano ai commercianti nell’uso dei mezzi di pagamento senza contante e di presentarla al Parlamento.

È particolarmente problematico per le PMI il fatto che un piccolo numero di Acquirer abbia un notevole potere di mercato. L’obiettivo della richiesta politica è quello di dare alle piccole imprese commerciali, in particolare, maggiore trasparenza e chiarezza nella negoziazione dei prezzi e nella scelta delle offerte per i pagamenti senza contanti.

AVS

Per finanziare la tredicesima pensione AVS saranno aumentati l’IVA e i contributi salariali. Il Consiglio degli Stati ha deciso di aumentare i contributi salariali per l’AVS di 0,4 punti percentuali a partire dal 1° gennaio 2028. Se i contributi salariali dell’assicurazione contro la disoccupazione venissero ridotti contemporaneamente di 0,2 punti percentuali, i contributi AVS per i datori di lavoro e i dipendenti potrebbero aumentare di 0,1 punti percentuali ciascuno.

Allo stesso tempo, il Consiglio degli Stati vuole aumentare l’IVA fino a un punto percentuale in due fasi. Il primo aumento di mezzo punto percentuale a partire dal 2028 sarà utilizzato per la tredicesima pensione AVS. Con il successivo secondo aumento si intende finanziare un’eventuale abolizione o un aumento del limite delle rendite AVS per le coppie sposate. Il progetto di legge passa ora al Consiglio nazionale.

Perdite aziendali

Le aziende potranno dedurre le perdite dalle imposte per un periodo più lungo, ovvero per dieci anni anziché sette. L’estensione del periodo di compensazione delle perdite dovrebbe in particolare alleggerire le aziende colpite dalla pandemia Covid-19. La modifica dovrebbe applicarsi alle perdite a partire dall’anno 2020. Ora è il turno del Consiglio degli Stati.

Moratoria sulla biotecnologia

Il Parlamento vuole più tempo per discutere come affrontare i nuovi metodi sulla biotecnologia. Il Parlamento vuole che la moratoria sulla coltivazione di organismi geneticamente modificati, in vigore dal 2005, rimanga in vigore fino alla fine del 2030. Nella sessione estiva del 2025, dopo il Consiglio nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha votato a favore.

Urs Wellauer-Boschung, direttore PCS / sf

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