Care lettrici, cari lettori,
Dal 1° luglio è in vigore la Convenzione per gli apprendisti, che costituisce un allegato al Contratto collettivo di lavoro. Si tratta di una modifica importante, poiché per gli apprendisti sono ora prescritti in modo vincolante salari minimi e una tredicesima mensilità. Sebbene gli apprendisti devono versare i Contributi per le spese di esecuzione pari a due franchi al mese, allo stesso tempo beneficiano di una sovvenzione sul pacchetto del materiale didattico.
L’aspetto più interessante della Convenzione per gli apprendisti è però il fatto che esso vale in modo uniforme in tutta la Svizzera: stessi salari minimi, regolamenti sull’orario di lavoro, disposizioni relative al lavoro notturno, vacanze, ecc. I requisiti minimi previsti dalla Convenzione per gli apprendisti devono essere rispettati; condizioni migliori per gli apprendisti rimangono comunque possibili.
Nel Canton Ticino avevamo previsto un calo del numero di apprendisti. Ma così non è stato: lo stesso numero di giovani ha iniziato l’apprendistato come l’anno scorso.
Il 27 gennaio, a Trevano (TI), verrà presentata la nuova Formazione 2030. In quest’occasione, tutte le persone attive nella formazione professionale avranno la possibilità di dare una prima occhiata allo stato attuale dei lavori, per capire in quale direzione si sta evolvendo il tutto. Soprattutto, però, vi sarà l’occasione di partecipare attivamente – attraverso domande o suggerimenti.
Ricordo che anche il Ticino ha dato il proprio contributo in questo percorso, grazie alla partecipazione attiva di Simona Carcano a tutte le riunioni che si sono svolte presso la Scuola professionale Richemont.
Daniel Ricigliano,
rappresentante regionale Ticino