Il Comitato centrale dell’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) si è espresso contro la riforma della LPP. L’obiettivo di portare l’aliquota di conversione a un livello più adeguato in termini assicurativi richiede misure più semplici ed efficaci. L’attuale proposta indebolisce complessivamente la previdenza professionale (2° pilastro) e stabilisce una ridistribuzione non conforme al sistema attraverso ingiusti supplementi pensionistici, simile a quello dell’AVS (1° pilastro). Originariamente si prevedeva di rafforzare il sistema dei tre pilastri diversi e complementari.
Pertanto: NO alla riforma fittizia della LPP il 22 settembre 2024.
PCS
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