Per raggiungere il suo grande sogno, quello di portare in Italia l’eccellenza della pasticceria svizzera, Etienne Weisskopf inizia la sua formazione tra Italia e Svizzera. È convinto che il sistema di apprendistato elvetico dovrebbe essere attuato ovunque. A «Panissimo» ha raccontato perché …

Sono nato da papà basilese e da mamma italiana. I primi otto anni della mia vita li ho trascorsi a Basilea Campagna.

Dopo la morte di mio padre, mia mamma ha deciso di tornare in Italia, ma ogni estate, durante le vacanze scolastiche, passavo tre mesi in Svizzera. Quelle estati trascorse con i miei nonni paterni hanno permesso che il mio legame con la Svizzera diventasse indissolubile. Tra i miei ricordi preferiti ci sono la festa nazionale svizzera con i fuochi d’artificio e il panino del 1° agosto.

In Italia ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della pasticceria e della panificazione. Prima iscrivendomi all’istituto alberghiero, in seguito seguendo un apprendistato di panificazione a Genova e un corso di gelateria a Bologna. Nel contempo ho lavorato per diverse pasticcerie sia a Genova che in altre località italiane. Nel 2012 ho incontrato Clara, ed insieme abbiamo deciso di trasferirci in Svizzera. Arrivato a Berna ho immediatamente iniziato a lavorare come gelatiere.

Dopo due anni, ho deciso di tornare a scuola per diplomarmi come panettiere-pasticciere AFC a Langenthal (BE), grazie anche a Walter Christen che mi ha permesso di fare l’apprendistato da adulto presso l’Inselspital. Devo tanto anche ai miei insegnanti Mario Schmidt, Rolf Gutmann e Andreas Reinhard che con le loro competenze mi hanno permesso di crescere professionalmente. Dopo aver conseguito il diploma, ho lavorato in diverse panetterie, pasticcerie e gelaterie, acquisendo sempre più esperienza.
In Italia la formazione nel settore della panetteria e pasticceria non è completa come quella in Svizzera, infatti credo che il sistema di apprendistato elvetico dovrebbe essere attuato ovunque poiché fornisce grandi competenze e ti permette di lavorare meglio.

Nel 2023 io e Clara abbiamo iniziato a riflettere sul nostro futuro e abbiamo capito che avremmo voluto tornare in Italia e aprire finalmente la nostra pasticceria. La passione per la pasticceria svizzera e la determinazione nel realizzare questo sogno, ci hanno spinto a fare questo passo importante.

Ho sempre voluto portare in Italia l’eccellenza della pasticceria svizzera, che non si traduce solo in prodotti che si trovano tipicamente nelle pasticcerie d’oltralpe ma anche in un metodo di lavoro preciso e organizzato che mi è rimasto dagli anni di scuola e dalle mie esperienze lavorative bernesi.

Oggi possiamo dire che siamo riusciti a realizzare questo sogno, infatti a gennaio 2024 abbiamo rilevato una storica pasticceria chiamata Canova 1985 a Casarza Ligure (I) a cinque minuti da Sestri Levante. Qui oltre ai classici della pasticceria italiana e ligure propongo anche qualche specialità elvetica. Mi piace pensare di aver creato un piccolo angolo della Svizzera in Liguria, unendo così le mie due culture sia nella vita che nell’arte dolciaria.

Etienne Weisskopf

Das könnte Sie auch interessieren