La 44° edizione Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè si è tenuto dal 21 al 25 gennaio a Rimini (I), è stata un grande successo. Abbiamo chiesto a Giuseppe Piffaretti (Mendrisio), Consulente SMPPC, quali sono state le innovazioni e i punti salienti che secondo lui possono essere d’interesse per i membri.

Sigep 2023

In questa edizione, quali sono state le innovazioni più interessanti?

I forni intelligenti sono stati sicuramente la parte più innovativa per il nostro settore come pure gli strumenti wireless tra cui il ph-ometro che serve per misurare il ph nell’impasto del Panettone. Molti i macchinari in esposizione con l’obbiettivo di ottimizzare l’utilizzo dell’energia. Non sono neanche mancate le bilance intelligenti che memorizzano le ricette. Guardando al futuro la robotica è stata un’altra novità per il servizio nella ristorazione. Il cameriere può attraverso un cellulare fornire i comandi per fargli portare i piatti al tavolo, farlo sparecchiare o passare attraverso i tavoli con messaggi pubblicitari per i clienti. I robot non sostituiscono l’uomo ma sicuramente possono essere un valido aiuto laddove risulta carenza di personale. Per quanto riguarda invece i prodotti, molti sono stati quelli a impatto zero (ecosostenibili) come pure la ricerca di prodotti biologici. In questa edizione il Portogallo si è aggiudicato il titolo di Campione del mondo per il pane biologico.

Quali sono state le sue impressioni?

La più bella impressione che ho avuto è stata quella di un’esposizione senza più barriere né limitazioni con tanta voglia di incontrarsi dopo due anni difficili. È stato potenziato il personale per accogliere i visitatori e poter dare le informazioni necessarie alle loro domande. Anche l’assaggio dei prodotti è stato molto più facile senza restrizioni. L’affluenza è stata da record. I vertici dell’organizzazione Sigep, mai come quest’anno, erano presenti a tutti i concorsi portando i loro saluti. Nel salone si respirava la voglia di essere ottimisti e di investire sul futuro con tanta voglia di imparare. Non era infatti mai successo il sold-out dei libri in vendita.

Nel salone leader mondiale, si sono tenuti anche molti concorsi. La Svizzera potrebbe partecipare?

Molti i concorsi di altissimo livello. Purtroppo a livello svizzero partecipare a questi concorsi diventa sempre più difficile. Si ha bisogno di uno sponsor che sostenga una ricerca mirata per poter primeggiare e avere il tempo di preparazione (minimo 6 mesi). Non da ultimo serve davvero tanto talento artistico. Però la Svizzera viene presa molto in considerazione nelle giurie per le competenze e le conoscenze professionali. Olivier Hoffmann ha fatto parte della giuria della Coppa del mondo della panetteria. La Spagna si è classificata al primo posto, seguita dall’Italia e dalla Cina. Quest’ultima ha vinto il premio speciale per la miglior ciabatta al Mondo.

La Svizzera viene presa molto in considerazione nelle giurie per le competenze e le conoscenze professionali.

Giuseppe Piffaretti

In questa edizione non è stato solo un visitatore…

Come unico membro estero APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana) sono stato invitato a partecipare nella giuria per il Campionato italiano senior di pasticceria. Inoltre ho potuto tenere alcune conferenze nelle diverse arene organizzate dal Sigep dove mi sono confrontato sulla tematica del Panettone con diversi Maestri pasticcieri di caratura internazionale come Markus Bhor Executive Pastry Chef presso Harrods a Londra.

Durante l’evento, le è stato conferito un importante premio per il Panettone al cioccolato. Ma non è stato l’unico premio…

Sì, ho ricevuto due importanti onorificenze. La prima direttamente dal Maestro Massari come miglior Panettone al cioccolato durante il primo simposio APEI che ha certificato la mia figura di organizzatore della Coppa del mondo del Panettone (CMP) e quella di essere in grado di produrre un buon Panettone… (ride). Su 55 pasticcieri di fama italiana riconosciuta, sono risultato il migliore.
Il secondo riconoscimento con la definizione «Differenti visioni grandi idee» tra i migliori pasticceri del Mondo, mi è stato conferito da Sigep e consegnato dal Maestro Iginio Massari.

Giuseppe Piffaretti con il premio SIGEP 2023

Cosa significano questi prestigiosi premi per la sua carriera professionale?

Questi premi sono per me di stimolo nel continuare il mio percorso di ricerca e di inclusione. È iniziato diversi anni fa e mi ha portato ad organizzare la CMP che si prepara alla quarta edizione nel 2024. Desidero continuare il pensiero di condivisione come lo era stato quello del nostro indimenticato Nereo Cambrosio, Consulente SMPPC dal 1962 al 2000.

Sandra Fogato

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Sigep 2023 – cifre da record

La pandemia è solo un ricordo: la 44° edizione Sigep 2023 ha raggiunto cifre da record. Oltre 1000 espositori (sold out nell’area espositiva su 28 padiglioni per un totale di 130 000 mq). I visitatori esteri sono arrivati a Rimini da 155 Paesi (Europa, Asia, America e Africa). Un palinsesto arricchito da oltre 100 conferenze e 200 relatori, di cui 50 internazionali, e più di 20 competizioni con 30 Paesi partecipanti. Forte dinamismo, innovazione e propensione all’esportazione sono solo alcune delle caratteristiche della 44° edizione.

Sigep è il punto di riferimento per le innovazioni dell’intero settore del Foodservice Dolce e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi.

sigep.it

Sigep 2024 dal 20 al 24 gennaio

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