«Insieme per avere un impatto» sotto questo titolo si è svolto alla fine di giugno l’evento di quest’anno «Focus Food Save» organizzato dall’United Against Waste (UAW) a Berna. Sono stati evidenziati e discussi con grande impegno i numerosi pericoli, presentate delle soluzioni e indicati gli obiettivi. Conclusione: la sola sensibilizzazione non è sufficiente, sono necessarie misure e azioni congiunte da parte della Confederazione, dei Cantoni, dei Comuni, dell’economia e delle associazioni.

Circa un terzo di tutto il cibo commestibile viene perso o sprecato tra il campo e il piatto, ovvero circa 2,8 Mio di tonnellate l’anno. La Confederazione ha quindi varato un piano d’azione che mira a dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030 con numerose misure – il 2017 serve da paragone. Un elemento importante di questo piano d’azione è l’accordo interprofessionale sulla riduzione degli sprechi alimentari, che anche l’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) ha firmato. Con l’aiuto di questo documento, la Confederazione intende «affrontare in modo coordinato le misure di responsabilità propria dell’economia». Le organizzazioni e le aziende del commercio, della gastronomia, dell’industria di trasformazione e dell’agricoltura che hanno firmato questo documento si impegnano a dimezzare le perdite alimentari evitabili entro il 2030. A tal fine, i progressi saranno regolarmente registrati e comunicati.

Il kit iniziale per le misure

Susanne Blank, responsabile della Divisione Economia e Innovazione dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), ha illustrato lo stato dei lavori all’evento UAW. Sono stati istituiti tre gruppi di lavoro per i settori della trasformazione, del commercio e della ristorazione. Per tutti sono stati adottati metodi di raccolta dati e di comunicazione. Per quanto riguarda il settore della ristorazione, esiste anche una prima versione di un kit iniziale per le misure sui rifiuti alimentari.

Misure di Food Waste come condizione

Anche la Confederazione sta portando avanti alcune misure, ad esempio nel settore degli appalti pubblici. In questo caso, le autorità hanno una grande influenza a disposizione, ha sottolineato Blank. Il nuovo concetto di ristorazione della Confederazione dovrebbe obbligare i fornitori ad applicare la guida per evitare i rifiuti alimentari. La condizione è che il Food Waste venga quantificato e che anche i Cantoni e i Comuni lo introducano. Un altro punto è la discussione sulla durata di conservazione.

Durata di conservazione: Äss-Bar con esperienze positive

Johanna Otto ha raccontato all’evento UAW la storia di successo nel Cantone di Lucerna, dove è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione per le famiglie. Il Roadshow che è stato allestito verrà ora mostrato in altri Cantoni. Otto ha anche presentato un sito web per l’interrogazione sugli alimenti sviluppato dall’Università di scienze applicate di Zurigo (zhaw) (si veda il link alla fine del testo). Questo sito contiene importanti informazioni sull’uso degli alimenti oltre alle date di scadenza (TMC) e di consumo (+TMC). Il progetto di Lucerna verrà ora esteso a tutta la Svizzera centrale nel 2024. «Senza questa guida saremmo perduti», ha spiegato Sandro Furnari, fondatore di Äss-Bar. In questo modo sarebbe più facile vendere i prodotti dell’Äss-Bar. Durante la discussione è emerso chiaramente che la digitalizzazione sta diventando sempre più importante per Food Safe.
Alla fine è stato chiesto a Susanne Blank cosa dovrebbe accadere per raggiungere l’obiettivo di dimezzamento. La Blank ha affermato che le misure adottate possono avere una grande influenza, ad esempio per quanto riguarda la sensibilizzazione e l’approvvigionamento. Tuttavia, la Blank ha confermato che il settore più difficile sarà quello dei consumatori.

Pasta con il pane

Raoul Osorio di Aemisegger Teigwaren ha presentato al Focus Food Safe l’innovativo progetto della pasta fatta con il pane avanzato, che si può gustare anche a pranzo. Osorio ha sottolineato di essere alla ricerca di partner che mettano a disposizione della sua azienda il pane avanzato.

Settimana Food Save nei Paesi Bassi

L’olandese Toine Timmermans, direttore di Food Waste Free United, ha illustrato le misure attuate dalla sua fondazione e i successi ottenuti. L’organizzazione mira a prevenire, ridurre e valorizzare gli sprechi alimentari lungo tutta la catena alimentare. Si basa sulla cooperazione con le imprese, le organizzazioni, la scienza e i governi nazionali ed esteri. «Insieme faremo dei Paesi Bassi uno dei primi Paesi al mondo a dimezzare i rifiuti alimentari», ha dichiarato Timmermans. Una delle misure che è stata efficacemente attuata con i partner è la «Food Waste free Week» a settembre, una settimana senza Food Waste (vedi link alla fine del testo).

Come coinvolgere i consumatori

Nella sua presentazione, Luca Geisseler, CEO di Fehr Advice, ha condiviso le intuizioni della scienza comportamentale e le raccomandazioni pratiche sotto il titolo «Non possiamo fare a meno di loro: come far salire a bordo i consumatori». Tra le altre cose, ha ricordato al pubblico di non dimenticare gli aspetti sociali. Il comportamento dipende fortemente da ciò che gli altri pensano di voi. Per cambiare questo aspetto, bisogna anche comprenderlo. «A seconda della posizione nella matrice del cambiamento di comportamento, sono necessarie misure diverse. Una serie di misure complementari è la più efficace», ha spiegato Geisseler.

UAW: eletto il Comitato

In occasione dell’assemblea generale dell’associazione United Against Waste (UAW), tenutasi a Berna prima dell’evento Focus Food Save 2023, è stato eletto il Comitato direttivo in Globo: Presidente Silvan Pfister (Pistor), Vicepresidente Julia Baumann (Lidl Svizzera); membri del Comitato direttivo: Michelle Keusch (GastroSuisse), Christian Müller (Nestlé Suisse SA), Peter Wicki (Solfina), Sophie Bosshart (Transgourmet Schweiz AG), Janine Bolliger (HotellerieSuisse), Marcel Coray (Ospedale cantonale dei Grigioni). Barbara Gobeli sostituisce Olga Steiger come rappresentante della ZFV e Claudio Grolimund sostituisce Nadia Meier come rappresentante di Unilever Food Solutions. L’UAW conta 140 membri.

192 tonnellate Food Save

Nel suo discorso di benvenuto, il Presidente Silvan Pfister ha sottolineato il motto «insieme per avere un impatto». L’intera catena del valore, dal campo al piatto, deve lavorare per raggiungere questo obiettivo. Nel settore della ristorazione, nel 2022 si sarebbero potute ridurre 192 tonnellate di rifiuti alimentari. Grazie a una gestione mirata della sicurezza alimentare nei locali. Solo per il valore delle merci si sarebbero potuti risparmiare più di 1,4 Mio di franchi svizzeri.

Claudia Vernocchi/sf

Durata: fidatevi dei vostri sensi!

www.unitade-against-waste.ch

samentegenvoedselverspilling.nl

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