In futuro si dovranno effettuare esami del pane standardizzati in tutta la Svizzera? Questa domanda è stata affrontata dal Comitato centrale (CC) dell’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri PCS durante l’ultima riunione di fine novembre. Ai membri del CC è stato affidato il compito di tastare il terreno nelle loro regioni. Il test del pane sarà discusso nuovamente in occasione della prossima riunione del CC, a marzo, e saranno discussi i feedback raccolti.

L’idea è nata dai Cavalieri del Buon Pane della Svizzera francese. In autunno, nella casa dei Panettieri-Confettieri, si è tenuto un incontro con il presidente della PCS Silvan Hotz, il Gran Maestro Leonhard Bernard, Anita Dahan, che gestisce il segretariato dei Cavalieri, Dominik Frei, presidente della Zunft zur Pfistern e membro del CC, Stefan Thalmann (Segretariato dell’associazione regionale della Svizzera orientale PCSO) e i due rappresentanti della Scuola professionale Richemont, Sébastien Knecht e Daniel Stadelmann. Gli obiettivi dell’introduzione di un esame del pane con un sistema di valutazione standardizzato sono stati condivisi: promuovere la qualità del pane e aumentarne il valore.

Inoltre, i consumatori, i rappresentanti dei media, le autorità e i politici dovrebbero essere sensibilizzati su questo tema e sul commercio artigianale di prodotti di panetteria-confetteria. Oltre alla Svizzera francese e al Ticino, i PCSO e l’Associa-zione cantonale di Lucerna stanno già effettuando esami sul pane.

cv /sf

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