Le misure restrittive Covid-19 sono un ricordo del passato e l’industria della panetteria-confetteria sta già affrontando un’altra grande sfida: la carenza di lavoratori qualificati. Nel seguente articolo, il Direttore della SBC Treuhand Markus Künzli parla della complessità di questo problema e indica le possibili soluzioni.
Le cifre del mercato del lavoro in Svizzera mostrano attualmente quasi tutte una tendenza positiva e le previsioni economiche sembrano molto buone grazie al potenziale di recupero legato alla pandemia. Le aziende svizzere hanno urgente bisogno di personale adatto a questa crescita. Poiché la complessità delle professioni è aumentata notevolmente negli ultimi anni, i dipendenti qualificati con elevate esigenze di flessibilità e qualifiche sono più richiesti che mai. Di conseguenza, rispetto all’anno precedente, la carenza di personale specializzato registra un aumento nell’Index Schweiz e l’impatto è ora sempre più evidente anche nelle singole aziende. L’attuale responso sulla situazione del personale da parte delle aziende nelle riunioni annuali di chiusura è eccezionale. Il movimento del personale è in aumento e i posti vacanti difficilmente possono essere rimpiazzati. Alcune imprese stanno addirittura pensando in futuro di rinunciare a certi affari, perché non possono più far fronte ad essi in termini di risorse. Questa è davvero una situazione spiacevole che coincide al momento con diverse cause. Ecco una possibile spiegazione:
Effetto pandemia
Gli effetti della pandemia si stanno manifestando solo ora sul mercato del lavoro. Non è più «solo» una questione di assenza temporanea per malattia, ma molti dipendenti sono esausti e si pongono domande fondamentali. Inoltre, poiché ci sono al momento molte offerte di lavoro, come spiegato sopra, e il mercato del lavoro si sta sviluppando positivamente dal punto di vista dei dipendenti, questo aumenta la fluttuazione all’interno del settore o addirittura l’allontanamento dal settore.
Nuova generazione
Una nuova generazione di dipendenti è all’orizzonte, con nuova fiducia in sé stessi, preferenze e valori. I lavori dovrebbero essere flessibili, con un buon equilibrio tra lavoro e vita privata e ora anche con opzioni di home office. Questi requisiti spesso non sono in linea con le professioni del settore della panetteria-confetteria.
Generazione «baby-boomer» in fase di pensionamento
Un’altra ragione per la crescente carenza di lavoratori qualificati può essere demografica. La generazione che attualmente sta andando in pensione riguarda le nascite degli anni 50. Poiché la «nuova generazione» degli ultimi decenni non riesce a tenere il passo, c’è automaticamente un’eccedenza nella domanda.
Sviluppo tecnico
Il cambiamento digitale significa che stanno emergendo nuove aree di responsabilità con conoscenze specialistiche molto più complesse e le professioni esistenti stanno diventando meno importanti. Questo passaggio a un nuovo mondo del lavoro digitale può anche innescare una carenza di personale qualificato, almeno per un certo periodo di tempo.
In ogni caso, le aziende sono sotto pressione e c’è carenza di personale. Ma ci sono anche opzioni e vari scenari che potrebbero aiutare a ridurre o addirittura colmare il divario esistente tra i lavoratori qualificati. In campo tecnico si parla spesso di «offensiva educativa» che mira a preparare al meglio i dipendenti a un mondo del lavoro digitalizzato. Un’altra leva per ridurre la carenza di manodopera qualificata è lo sviluppo delle risorse del mercato del lavoro, spesso escluse a causa di condizioni strutturali insufficienti. Questi includono le donne nella fase familiare, le persone anziane o i lavoratori part-time. In futuro, le aziende non dovranno solo considerare come acquisire o fidelizzare i clienti, ma anche come reclutare dipendenti qualificati a lungo termine.