I lavori stradali sono inevitabili in Svizzera, ma per aziende come le panetterie-confetterie, possono minacciare la loro stessa esistenza. Quando le strade principali sono chiuse o i parcheggi sono limitati, i clienti spontanei si allontanano. Per i negozianti assediati, le raccomandazioni dell’ex sindaco e attuale Ambassadeur du pain et du chocolat 2024, Lorenz Hess.

Tutti noi sappiamo che: i lavori stradali appaiono a intervalli regolari in tutta la Svizzera, sia in campagna che in città. Di norma, questi lavori sono perfettamente giustificati, in quanto le strade e le tubature installate stanno invecchiando. Tuttavia, ciò può avere conseguenze fatali per imprese come le panetterie-confetterie, poiché spesso si trovano sugli assi principali delle città e, tra l’altro, vivono letteralmente del traffico pubblico. Lavori stradali di grande durata o addirittura la chiusura di una sola corsia tagliano praticamente fuori i negozi dalla «linea di vita» e – cosa grave – rendono impossibile il parcheggio davanti ai negozi. I clienti che effettuano i loro acquisti con una breve sosta di passaggio, sono esclusi. Non si potranno mai evitare queste situazioni, ma ci sono alcune misure che si possono adottare per evitare almeno di essere sorpresi o perlomeno di limitare i danni.

Incontro annuale con l’autorità comunale

La base è un dialogo regolare tra i commercianti e l’autorità comunale. A mio avviso, questo è comunque il compito di un Consiglio comunale. Se così non fosse, chiedo che tale incontro annuale non venga organizzato durante il giorno presso l’amministrazione comunale, ma la sera dopo l’orario di chiusura! Le autorità sono chiamate a fornire informazioni sui prossimi progetti con largo anticipo.

Osservare le pubblicazioni ufficiali

Da parte loro, anche i titolari dovrebbero consultare regolarmente le pubblicazioni ufficiali. Infatti, se il problema viene riconosciuto per tempo, è possibile organizzare parcheggi alternativi e improvvisati. Il proprietario di un negozio può addirittura cercare di posticipare le vacanze dell’attività commerciale durante la fase di costruzione, con un sufficiente «preavviso».

Contatto diretto con il caposquadra

Quando i lavori stradali sono in corso e la situazione è altamente intollerabile, è consigliabile contattare il caposquadra in loco piuttosto che le autorità. Questo perché è un professionista e si spera che sia in grado di porre rimedio alla situazione con misure minori. Ad esempio, è possibile creare un accesso pedonale che risparmi ai consumatori una grande deviazione e sia comunque sicuro.

Bisogna essere tenaci in entrambi i casi, ma nulla è completamente impossibile. Di norma, non si tratta di cattiva volontà dei «responsabili della scrivania», ma piuttosto di una mancanza di comprensione delle esigenze delle PMI. In definitiva, siamo tutti interessati a condizioni di traffico intatte.

Lorenz Hess, Consiglio nazionale

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