Anna Valli, sommelier e prima donna presidente dell’Associazione Svizzera dei Sommeliers Professionisti (ASSP) per la Svizzera italiana, porta i lettori a scoprire interessanti abbinamenti per esaltare al meglio il sapore del Panettone.
Il Panettone artigianale del Canton Ticino è una vera e propria delizia per i sensi, si distingue per la sua accurata lavorazione. L’artigianalità e l’uso di ingredienti di alta qualità conferiscono un gusto autentico ed inconfondibile.
Il rispetto della tradizione prevede che la ricetta venga seguita con scrupolo nelle dosi e nei tempi di lavorazione per ottenere l’impasto ben lievitato e gonfio, pronto per la perfetta cottura. Questo dolce tradizionale, protagonista delle feste natalizie, è di rito sulla tavola nel giorno di Natale. Servito alla fine del succulento menu, sia al naturale o con la crema mascarpone è un piacere per ogni commensale, soprattutto se è abbinato ad un buon bicchiere di vino.
Connubio perfetto
Ma quale vino scegliere per esaltare al meglio il sapore del Panettone?
Se ci si attiene alle regole classiche, allora il Moscato d’Asti è il connubio perfetto! Perché? Le sue caratteristiche acide contrastano la grassezza del burro presente nel dolce, mentre la freschezza e le bollicine puliscono il palato, preparandolo per ogni nuovo morso e sorso. La morbidezza è alleggerita dalla sensazione rinfrescante del vino, non solo per la temperatura, ma dalla presenza degli acidi contenuti naturalmente nel vino, provocatori di salivazione necessari per detergere le papille gustative, con la complicità delle pungenti bollicine ristabiliranno i giusti umori del nostro palato.
Prima donna presidente dell’Associazione Svizzera dei Sommeliers Professionisti (ASSP) per la Svizzera italiana dal 2021. Consegue nel 2015 il Brevetto Federale di Sommelier, la massima certificazione svizzera. È tra le fondatrici del gruppo «Donne & Vino». Il desiderio di condividere le sue conoscenze la porta infine a dedicarsi alla formazione presso i Corsi per Adulti e l’Istituto Formazione Continua del Canton Ticino.
Validi parametri
I canditi di agrumi e l’uvetta sono ricchi di profumi, in parallelo alla loro aromaticità accosteremo un vino con maggior intensità olfattiva, validi parametri per esaltare al meglio gli aromi e creare un’esperienza gastronomica armonica, che esalta il nostro Panettone. Gli abbinamenti classici vanno dal rigore delle tradizioni al rispetto delle usanze tipiche del dolce di provenienza. La regola valida sta per le preparazioni dei dessert, che prevedono dolce con il vino dolce. Se volessimo un Franciacorta o uno spumante sempre a metodo classico, come un Trento Doc o un Alta Langa, scegliamo uno chardonnay brut, con un leggero residuo zuccherino che aiuta a bilanciare i sapori e gli aromi di bocca.
«Se ci si attiene alle regole classiche, allora il Moscato d’Asti è il connubio perfetto! Le sue caratteristiche acide contrastano la grassezza del burro presente nel dolce, mentre la freschezza e le bollicine puliscono il palato, preparandolo per ogni nuovo morso e sorso.»
Oppure, un Prosecco extra dry, leggero e fresco, offre un’alternativa più facile e accessibile. Il diverso metodo di produzione e la regione di provenienza del Veneto, offrono prodotti dignitosi. L’occasione della proposta mi permette di fare una distinzione sulle differenze di questi prodotti, dalla vinificazione, alla zona di provenienza e dal costo delle varie tipologie di spumanti. L’effervescenza e la freschezza di uno spumante si sposa perfettamente con la morbidezza e la dolcezza del Panettone e possono essere scelte ideali per un abbinamento elegante e raffinato.
Anna Valli – Presidente Associazione Svizzera
dei Sommeliers Professionisti (ASSP)
… legga il testo completo su «Panissimo» del 6 dicembre 2024.