Le professioni nella produzione, panettiere/a-pasticciere/a-confettiere/a, con le due specializzazioni panetteria-pasticceria e pasticceria-confetteria, sono sottoposte a una revisione totale. Il 27 giugno, presso la Scuola professionale Richemont di Lucerna, è stato lanciato il workshop sul futuro.
42 partecipanti motivati e competenti provenienti da tutte e tre le parti del paese hanno discusso e analizzato temi e tesi sotto la guida di Eva Heinimann e Isabelle Lüthi di b-werk formation gmbh. Hanno sviluppato e in parte rigettato idee e visioni, definito obiettivi e creato una buona base per l’attività del gruppo di revisione, che alla fine di agosto continuerà a lavorare sulla nuova figura professionale di panettiere/a-confettiere/a.
Gli argomenti
Questi compiti sono stati classificati come prioritari durante il workshop:
- adattare l’esame pratico alle aziende formatrici
- esaminare i modelli scolastici che ridefiniranno i tre ruoli (azienda di formazione, scuola professionale, corsi interaziendali)
- esaminare i modelli per le aziende formatrici
- titoli professionali attraenti e concisi
- LPI (lavoro pratico individuale, include le parti relative all’esame pratico e al colloquio con gli esperti)
- come accompagnare le aziende nella specializzazione?
- numero di corsi interaziendali
Creare buone basi
È stata una collaborazione costruttiva e mirata tra rappresentanti del settore con esperienze e idee diverse. Provenivano da ogni parte della Svizzera, anziani e giovani, titolari di grandi, medie e piccole aziende, insegnanti specializzati, dipendenti con funzioni direttive e istruttori. Si sono riuniti per creare le condizioni migliori per definire le professioni del futuro.
Markus Zimmerli, vicedirettore della Scuola professionale Richemont, si è detto soddisfatto dell’atmosfera positiva: «Questa squadra ben organizzata ha creato un buon terreno di coltura per le attività future». Anche Esther Wehren, Vicepresidente della Commissione CSQP, ha espresso la sua soddisfazione per la partenza: questi sono i migliori presupposti, ha sottolineato. Peter Signer, responsabile PCS della formazione professionale per il settore della produzione, ha concluso dicendo che ora si tratta di estrarre l’essenza dalle fondamenta di questo cosiddetto terreno verde.
Claudia Vernocchi/sf