In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, McDonald’s aveva chiuso temporaneamente ad inizio marzo tutte le sue filiali in Russia. Dopo oltre 30 anni, Il gruppo vuole ora vendere le filiali a un acquirente locale. Lo ha annunciato lunedì a Chicago.
La catena di fast food statunitense McDonald’s rinuncia a operare in Russia a causa della guerra russa contro l’Ucraina. L’azienda è giunta alla conclusione che la proprietà delle attività russe non era più sostenibile e nemmeno in linea con i valori aziendali. A seguito della sua uscita dalla Russia, McDonald’s dovrà sostenere costi straordinari di ca. 1,2 / 1,4 miliardi di dollari per cancellare il suo investimento netto nel mercato e riconoscere significative perdite di conversione in valuta estera.